La Mediazione Familiare è un percorso rivolto a ex coniugi o ex coppie di fatto o a coppie che stanno in procinto di separarsi o che hanno posto fine al loro matrimonio/convivenza e che si trovano nella necessità di riorganizzare le loro relazioni familiari.
Lo scopo principale è quello di consentire alle persone di fare scelte e di raggiungere, in prima persona, degli accordi di separazione divenendo i principali protagonisti della riorganizzazione familiare che andrà a regolare la vita futura loro e dei loro figli. In questo iter si aiutano i genitori a gestire le componenti distruttive del conflitto attraverso l’attivazione di nuove modalità di interazione, capaci di salvaguardare il loro ruolo genitoriale, ma soprattutto di tutelare i minori presenti.
Il percorso di mediazione rappresenta in questo senso una alternativa alla tradizionale via giudiziaria.
Presupposto di base della Mediazione Familiare è l’idea che: le persone, pur nel disordine emotivo/organizzativo che spesso accompagna la separazione, abbiano la capacità di assumersi la responsabilità di decidere ciò che è meglio per loro, evitando di delegare ad un terzo, avvocato o giudice che sia, questo compito.
Una coppia che si separa rimane unita nell’esercizio della funzione genitoriale. La possibilità di ripercussioni negative sui figli è strettamente legata alla modalità di gestione della separazione. I genitori potranno aiutare i figli a superare tale situazione se riusciranno ad evitare eccessi di conflittualità e a mantenere attiva la comunicazione e la collaborazione. gli accordi presi saranno tanto più duraturi e rispettati quanto più soddisfacenti per entrambi gli ex coniugi/ex conviventi.
La Mediazione NON è una Psicoterapia di coppia, e NON ha come scopo il ricongiungimento della coppia stessa.
Modalità di svolgimento:
- 10/12 sedute di 1 ora e 30 in genere a cadenza quindicinale
- raramente è prevista la presenza dei figli (specialmente se piccoli)
- possono essere richiesti eventuali incontri individuali, in egual misura per entrambi