Alla luce dei fatti drammatici che ci accadono intorno, degli abusi sconcertanti e reiterati che leggiamo ogni giorno sui giornali e nei social, sembra proprio che abbiamo bisogno di una visione più chiara di cosa significa ancora oggi la violenza sulle donne, una violenza che può essere non solo fisica, ma anche verbale, economica, psicologica, culturale.
Violenza evidente ed invisibile, palese come quella dei regimi totalitari contro le ragazze che desiderano esprimere liberamente la loro femminilità o il loro diritto allo studio e nascosta come quella delle famiglie che coprono la ferocia di un mondo patriarcale col fervore religioso o morale.
O ancora quella dei canoni estetici livellanti della cultura del culto del corpo. Quella del mondo del lavoro che porta alla scelta fra essere madri o essere professioniste.
Serve ancora distinguere l’amore dal possesso, la protezione dall’oppressione, il legame affettivo dal vincolo inscindibile: tutti distinguo che ancora oggi le donne agiscono, a rischio della vita.
Le Psicologhe e gli Psicologi d’Italia, attraverso l’hashtag promosso dal CNOP #occhiononvede♥duole, vogliono ricordare a loro stessi e condividere con la comunità tutta, l’impegno nel “tenere gli occhi aperti” su questo tema, la necessità di mantenere alta l’attenzione e a non sottovalutare, non cadere nel baratro del dolore della perdita dell’altro, troppo grande da affrontare e quindi negato dalla vittima e trasformato troppo spesso in rabbia cieca dal carnefice; l’ urgenza di promuovere fin da bambini e da adolescenti, il rispetto dell’altra/o e la parità, il diritto profondo ad essere, senza nuocere all’altro…e all’altra da noi!
Scarica il materiale e condividi sui social la nuova visione, utilizzando l’hashtag #occhiononvede♥duole.