La coppia ha il suo fondamento nel “patto implicito di coppia”, e cioè l’insieme delle aspettative, dei bisogni che ognuno dei membri ripone nell’altro, un insieme di contenuti che rimangono per gran parte inespressi.
Il crollo del patto implicito di coppia è un evento normativo (fisiologico) nel ciclo vitale della coppia, e può avvenire per eventi normativi, come ad esempio la nascita e lo svincolo dei figli, lutti, cambiamenti ecc. o per eventi non normativi (o traumatici), come cambiamenti con forte impatto nell’equilibrio della coppia,ad esempio, perdita del lavoro, lutti precoci ecc.
Ogni coppia ha le sue risorse per poter superare tale crisi, e per trovare un nuovo equilibrio con la possibilità di ridefinire un nuovo patto implicito. Alcune coppie, però, non riescono ad attivare tali risorse e non riescono a ricostruire un equilibrio funzionale, e in queste il crollo del patto implicito può divenire una profonda e cronica crisi di coppia. In questi casi si rivela utile il ricorso alla Psicoterapia di Coppia.
La Psicoterapia sistemica-relazionale è considerata uno dei tipi di intervento psicoterapeutico più efficace. Questa si concentra non su uno dei membri, bensì sulla loro relazione, e permette di sbloccare e attivare le risorse della coppia, con l’obiettivo di ridefinire con la coppia di un nuovo patto implicito, che porti ad un equilibrio più funzionale.
Quando è utile la terapia di coppia?:
– Quando i partner presentano già delle fragilità dovute alla loro storia personale;
– Quando sono presenti conflitti aperti e forti problematiche nella comunicazione;
– Quando sono presenti problematiche nella sfera sessuale (disturbi sessuali, tradimenti frequenti ecc);
– Quando uno dei membri presenta un disturbo psicologico o psichiatrico (Depressione, Attacchi di Panico, ecc).
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- Dott.ssa Caterina Taccone