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Intelligenza Emotiva: “capacità  di riconoscere i nostri sentimenti e quelli degli altri, di motivare noi stessi, e di gestire positivamente le nostre emozioni, tanto interiormente, quanto nelle relazioni sociali”  definizione di Daniel Goleman, Psicologo cognitivista, autore di “Intelligenza emotiva” e divulgatore del concetto. Laddove il QI (quoziente intellettivo), misurabile attraverso i test, valuta le capacita’ logico-matematiche, le funzioni verbali, la percezione spaziale di una persona, l’Intelligenza emotiva (QE) si riferisce alle funzioni emotive e sociali, certo non meno importanti nella dotazione delle caratteristiche di una persona.

Iperattività o Disturbo del deficit dell’attenzione

Il disturbo del deficit d’attenzione o ADD (attention deficit disorder) è un disturbo neurologico caratterizzato da problemi di concentrazione. Si parla di disturbo del deficit d’attenzione con iperattività (ADHD, attention deficit hyperactivity disorder) quando esso si accompagna a un’eccessiva attività. In esso ritroviamo iperattività motoria (incapacità a rimanere sul posto), incapacità a concentrarsi e a organizzare dei compiti precisi, distrazioni e perdita di materiali scolastici, tipo diari, penne ecc. impulsività, bisogno d’interrompere gli altri e incapacità di aspettare il
proprio turno. Questi sintomi sono spesso associati con disturbi dell’apprendimento, disturbi d’opposizione (provocazione), disturbi emotivi come ansia e depressione. Nella diagnosi è necessaria molta attenzione nel distinguere un bambino normalmente turbolento da un bambino affetto da sindrome del deficit d’attenzione.